Meccanizzazione specializzata e innovativa per la gestione del frutteto

Meccanizzazione specializzata e innovativa per la gestione del fruttetoUno straordinario panorama di attrezzature specifiche sempre più raffinate, sempre più legate ad una gestione informatizzata, sempre più orientate alla sostenibilità delle tecniche agronomiche.
Un grande “know how” frutto di una storica passione italiana per la meccanica agricola, da sempre leader a livello mondiale.

La meccanizzazione e l’automazione sono ormai divenuti fattori determinanti che stanno progressivamente colonizzando gli impianti frutticoli a ogni latitudine, sebbene il grado di penetrazione sia legato alla specie arborea e a ragioni culturali tipiche di ogni areale. Seppur innovandosi a ritmi vertiginosi, i capisaldi che da sempre giustificano il ricorso alle macchine in frutticoltura permangono immutati:
a) compressione e massimizzazione dell’efficienza del lavoro dell’uomo; b) riduzione dei costi di produzione;
c) miglioramento delle rese e della qualità degli impianti;
d) razionalizzazione nell’uso delle risorse naturali (es. energia luminosa, risorsa idrica, fertilizzanti);
e) aumento della sicurezza degli operatori nel frutteto. Inoltre, oggi più che mai, la meccanizzazione appare giustificata dallo scenario di mercato attuale caratterizzato da una spiccata concorrenza tra Paesi (sia per le similitudini produttive sia per mantenere i mercati più remunerativi) e da condizioni ambientali mutevoli. Inoltre, i prezzi della frutta non seguono linearmente l’aumento del costo della vita; con ciò, la salvaguardia del reddito delle imprese frutticole è necessariamente vincolata al contenimento dei costi di produzione, con particolare riferimento alla manodopera che, oltre ad essere sempre meno reperibile, è senz’altro la voce di costo preponderante, incidendo per almeno il 50% del totale delle spese.

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